di Lorenzo Parolin[L8/858]
Più uno crede di essere sveglio , furbo, capace, autonomo, indipendente, arrivato, bravo, buono, benefattore, saggio, santo (uomo compiuto), più è ingannato , perché non c’è nessuno che non sia soggetto all’influsso esaltante/inebriante del Maligno. Chi è più sotto plagio nega orgogliosamente di esserlo (come l’ubriaco che si dichiara sobrio) anzi, si vanta scioccamente di essere ben visto da chi in realtà gli è Nemico. C’è invece chi intuisce il gigantesco gioco mortale sottostante e cerca umilmente di lasciarsi aprire un po’ gli occhi dall’Amico. Gli infatuati, purtroppo, sono milioni; gli infartuati (ingannati) sono miriadi; gli allertati (svegliati) sono poche unità, e di immunizzati non ce n’è nemmeno uno.
Il credersi svegli è indice che siamo sotto plagio.
[rif. www.lorenzoparolin.it L8/858]